LE VERITA' NASCOSTE: MICHELLE HUNZIKER E L'UNDICESIMO CARME................

Nel 39 a.c. Virgilio scrisse "Le Bucoliche" opera di dieci carmi, riflettendo un ideale di vita semplice ed agreste, dato da un desiderio di isolamento, di pace e di ozio. Non avrei mai pensato che dopo duemila anni, la moderna Hunziker, in versione (Heidi) ci avrebbe deliziato con una ulteriore bucolica, detto tra noi, poteva risparmiarcelo. Dopo avere a fatica smaltito in parte la notizia del tribunale di Rimini, dove è attesa, per il rendez-vous che si terrà il 22 di luglio.

La Hunziker, doveva in qualche modo, cercare di tamponare, offuscare la notizia che la vede in cattiva luce, o per meglio dire in una situazione, particolarmente scomoda, sopratutto grave.
Avrà pensato, perché non fare, come al solito, dando l'immagine idilliaca, di se, della famiglia, dei luoghi della sua infanzia, al parco, al mare, in montagna, con il cane, senza cane.....In pratica, in cielo, in terra, in ogni luogo immortalata in foto d'autore, quadretti che parlano al cuore, all'animo, farciti dai soliti buonismi, della solita giornalista di turno, pendente dalle labbra della Hunziker. La giornalista in questione, (Serena Burioni) che si è prodigata, realizzando per la show girl, su "Diva e donna" un servizio strappa lacrime di cinque pagine, con notizie a dir poco, rilevanti. La prima, che lascia senza parole e fa riflettere è il tipo di amicizia di Michelle con l'amica Erika (vedi foto) dichiarato dalla stessa Hunziker. Non so quale affinità potrebbe avere, con costei definendola amica ? Poi l'altra notizia (vedi foto) é quella dell'esperta aiutante casearia col cappellino. Non credo nella sua esperienza, nel forare il formaggio, la preoccupazione maggiore o il pericolo per questa signora, potrebbe essere, la rottura dei tiranti facciali, dovuta alla temperatura, della cella frigorifera.

  Michelle Hunziker, ritorno
alle   origini: in Svizzera
nella Valle  dell'Emme
Nella Valle dell'Emme Michelle
Hunziker tra mucche, prati verdi
e fieno

Michelle Hunziker, direttamente dalla
Valle dell'Emme, pubblica uno scatto in
cui è accanto a una tenera mucca e
scrive:"Momento di grande confidenza con
la mia amica Erika... Vaccalögia!!!!".
(Tipica espressione di Michelle)

SERENA BURIONI

E veniamo a Lei , Signora Burioni, giornalista, professionista, buonista, favolista, mi piacciono molto i suoi articoli specie quando dice che le mucche vanno al pascolo da sole e mangiano l'erba e il fieno. Da noi no, mangiano solo cereali, piadine, ecc.. un pò di tutto. Quello che lei non sa, in Svizzera le mucche a volte, vanno anche in bicicletta, per arrivare prima al pascolo. Per ciò che concerne l'arte culinaria della Hunziker, sarei anche curioso di provare un risotto preparato dalla stessa. Quando mai ha cucinato ? Nonostante le tate, dog sitter, personale vario..ecc...in 12 anni non l'ho mai vista cucinare nemmeno un uovo, il tempo l'avrebbe trovato. Quando si abitava insieme, era il sottoscritto a farlo, quando mancava la madre. Lasciamo queste quisquilie, detto questo è stato l'articolo scritto da lei (vedi il post precedente) che mi ha proprio toccato, riferito alla mia dipartita, precisamente, dove lei mi scambia per il padre di Michelle dandomi del defunto, mi piacciono molto i burloni, gentile Signora Burioni. Sono convinto che apprezzerà il gioco di parole.

Sappiamo tutti e capisco la sua posizione, in certi casi non si può scrivere la verità, si tende sempre a minimizzare tutto o dribblare sulle défaillance di un personaggio. Qui per la gravità della situazione che pende sulla testa della sua beniamina e per non perdere la copertina, va da se che la Hunziker debba essere protetta, perché rende, debba essere trattata con i guanti, magnificata, come in questo caso. E' veramente vergognoso, non accennare minimamente, alla realtà, ma parlare solo della mucca Erika, del fieno, del paesaggio, della vita agreste....ecc... Poi, sentire spesso la maggior parte di voi giornalisti, riempirvi la bocca parlando di "deontologia" e qui ogni volta che sento questa parola, mi faccio delle sonore risate. Tutto ciò é veramente triste e deprimente, questo sarebbe giornalismo ? Mah!!!!!

VUOLE LO SCOOP GIUSTO ?

Lo spunto per fare uno scoop glielo fornisco io, in anteprima, anche per evitare altre illazioni, strane interpretazioni, sue o di altri suoi colleghi, pertanto:

Venerdì 17 giugno alle ore 12.00 al Tribunale di Milano si è concluso il processo di secondo grado, che mi vedeva colpevole in primo grado, al pagamento di una multa di poche centinaia di euro, per avere minato la rispettabilità della Hunziker, sanzionato con una pena pecuniaria. La mia unica colpa era di avere dato della " falsa" nel mio blog alla sua beniamina, ma questo senz'altro era già a lei noto. Spiegherò. a chi non conosce il fatto, nel miglior modo possibile, cosa era successo e perché scrissi che la signora era una persona falsa:

Perfettamente a conoscenza della mia innocenza, la Hunziker, nel 2004( senz'altro aiutata da qualcuno, a mia insaputa, ne venni a conoscenza un paio d'anni dopo) ordì una macchinazione falsa, sporca, vergognosa creata ad hoc, sfociata in una denuncia, a mio danno. Fui accusato dalla figliastra Michelle di furto, illazioni varie, mi furono asportati due computer, resi inservibili, ecc...ecc...subendo anche una perquisizione nella mia abitazione, subendo danni morali e materiali.

La cosa più infame, l'umiliazione subita. Da ricordare che sul medesimo procedimento penale, si faceva riferimento, insinuando dubbi, sulla madre Ineke Smit, l'ex marito Eros Ramazzotti, il parrucchiere Aldo Coppola, Giulia Berghella, l'amante, Marco Sconfienza, l'altro amante Salvatore Passaro, Simona Crisci ecc...Degli altri non mi importava nulla, a me interessava la mia verità e ebbi la conferma della mia integrità.

Venni prosciolto completamente

mentre la Hunziker, venne ammonita dal giudice, per ben 2 volte, diffidata a non accusare persone innocenti senza, alcuna prova ( Rif. nei post precedenti, prove, doc....)

A questo punto denunciai a mia volta la figliastra e lo feci tramite il mio legale avv.to Zaverio. La mia denuncia stazionò, girò, da un ufficio all'altro del tribunale di Milano, mentre io a più riprese, mediamente ogni dieci giorni, mi recai all'ufficio ricezione atti, per controllare l'iter della stessa pratica.
La cartella volutamente dimenticata, impolverata, dribblata finalmente venne trovata, assieme ad altre due, di altre persone, che subirono la stessa sorte sul fondo di un mobiletto. Mentre, la notizia veniva ripresa da vari blog e giornali italiani e stranieri, mentre il mio legale si rendeva irreperibile dandosi alla macchia (come già detto) pubblicai il mio libro. Nella veste di ex patrigno, il minimo era confutare, le false dichiarazioni di Michelle raccontando la verità e lo feci definendo la figliastra "falsa". Questa notizia fu ripresa da una pseudo giornalista e riportata su un altro blog. Da qui la querela che mi fece la signora Hunziker, non solo, la stessa chiese, la chiusura del mio blog.
Nel primo grado di giudizio, venni condannato ad una pena pecuniaria di pochi euro e il giudice archiviò la richiesta di chiusura del blog, definendolo "DIRITTO DI CRONACA"
In secondo grado ho ottenuto il ridimensionamento delle spese processuali, relative alla pena pecuniaria, confermando la legittimità del mio blog. Il sottoscritto non ancora soddisfatto, riguardo la pena pecuniaria, farà ricorso al TAR, per confutare qualsiasi dubbio sulla mia trasparenza in quello che faccio, dico e scrivo. Tra l'altro ravviso nel secondo grado di giudizio, alcune lacune e qualche anomalia.

La prima: milioni di persone giornalmente si scambiano epiteti di ogni genere ben più gravi e non vengono condannati o sanzionati (la rete ne è piena, anche riferiti alla stessa Michelle). La legge è veramente uguale per tutti ? Oppure è un'utopia, o una barzelletta ?

La seconda: Non paga di questo, la Hunziker, tramite l'avvocato di Milano, provò a farmi chiudere il mio blog come si potrà vedere dai documenti del tribunale (sotto). Il giudice ritenne regolare: il mio diritto di CRONACA assolvendomi ed archiviando.(merito del mio legale Avv.to De capitani) Posso essere condannato e assolto per lo stesso motivo ? Non credo, ma va bene così, quello che interessa al sottoscritto è la propria dignità e me la riprenderò, raccontando tutto, proprio TUTTO quello che ho taciuto fino ad oggi, se poi qualcuno, subirà conseguenze, non mi interessa, minimamente, nella mia vita ho rispettato tutti, ora basta. Pertanto, se vorrà Signora Burioni, mi segua avrà modo di documentarsi, non su altre amene cavolate, ma su altre verità inedite che a breve pubblicherò, con foto, filmati, documenti. Non penso minimamente, che lei o altri colleghi vorrete prendere in considerazione ciò che porterò alla luce, in un certo senso vi capisco, una cosa è certa, vi renderete conto che esiste ancora qualcuno, che racconta una storia vera, dimostrando una lealtà, una educazione che altri non hanno avuto, nei miei confronti ed è ora che i buzzurri imparino, anche se hanno nomi altisonanti.

ARCHIVIAZIONE DEL PROCEDIMENTO