martedì 7 ottobre 2014

MICHELLE HUNZIKER - RODY MIRRI NOTIZIE DALLA VAL RENDENA ( fonte news.giudicarie)

Complimenti a questo giornale che ha pubblicato un articolo in modo professionale e con dovizia di particolari, dicendo esattamente le cose come stanno e dando alla notizia il risalto che le spetta. Cosa fondamentale l'articolo, spiega ancora una volta chi è la Hunziker e cosa rischia dato che è stata rinviata a giudizio. Come al solito però, tra i professionisti dell'informazione, che a mio avviso sono pochi, albergano i soliti scribi, scrivani, i monsier Travet........ i quali per una copertina, un servizio, sono disposti a mostrare il lato "B" glissando, sulla gravità della denuncia, ovattando la stessa e proteggendo colei, che ha creato seri danni agli altri. Questa volta però non sarà la medesima cosa che dovette subire il sottoscritto, il consiglio è :

                                                 Se hai la possibilità di farlo  "Picchia duro Mirri". 



    
Categoria: PinzoloPubblicato Lunedì, 06 Ottobre 2014 07:33

                                                                                       (ECCO L'ARTICOLO) 
rinviata a giudizio per "Delitto previsto e punito dagli articoli 110 e 595 comma I II e III codice penale, per avere e previo concerto tra loro, offeso l'onore di Rodolfo Rody Mirri, pronunciando, nel corso di un 'intervista di Laudadio a Hunziker, poi trasmessa durante la trasmissione televisiva "Striscia la notizia" affermazioni pesanti. Con le aggravanti "di aver attribuito un fatto determinato e di aver usato un mezzo di pubblicità (trasmissione televisiva)".«Era Marzo del 2010 quando "Striscia la notizia" mi dedicò numerosi servizi accusandomi nelle prime puntate di essere un produttore di eventi fantasmi e di altri indicibili fatti- racconta Rodi Mirry manager di Pinzolo-. Tutto questo per screditarmi. Poi dopo alcuni giorni, ecco la vera notizia bomba. Michelle Hunziker, mi accusava, dopo ben ben 17 anni, di averle chiesto quando ero suo manager, favori sessuali in cambio di lavori nel mondo dello spettacolo e che lei, pur davanti a proposte che la ingolosivano, disse di no. Peccato che non abbia detto che fui io a farle condurre il suo primo lavoro in tv come conduttrice dello spazio "Roberta" all'interno del programma che mi vedeva produttore "La voce del cuore" allora in onda su TMC per 15 puntate. Pertanto non solo accettò lavori dal sottoscritto ma rimase per ben due anni al mio fianco, tranne una pausa di qualche mese che passò in compagnia di Marco Predolin per poi ritornare a lavorare nuovamente con me. Ma la notizia fece scalpore, quotidiani, settimanali, programmi televisivi, Blog, tutti ripresero la notizia senza mai consultarmi.Nessuno scrisse la parola "Presunto" dando per certa la notizia infamante nei miei confronti».In seguito a  quanto apparso piu volte nel programma televisivo Striscia la notizia, Rody Mirri,  dipinto come il "furbetto del quartierone", presentò querela presso il Tribunale di Rimini, accompagnato dai suoi legali Avv. Rossetti di Bologna e Avv. Righi di Rimini. Una denuncia-querela nei confronti di Max Laudadio, Michelle Hunziker e altre persone che a vario titolo avevano diffuso notizie denigratorie. La Hunziker, in particolare, nel corso del programma aveva dichiarato che a diciasette anni, quando Rody Mirri era il suo manager, sarebbe stata vittima di ricatti sessuali da parte dello stesso Mirri. Da qui la denuncia di Mirri nei confronti della Hunziker per diffamazione aggravata. 
hunziker e rodi mirri su gossip Sono pronto a dimostrare come tutta questa campagna tesa ad "infangarmi" sia frutto di un disegno complesso, voluto e desiderato da persone che nutrono nei miei confronti e nei miei progetti rabbie recondite forse mai assopite- aveva detto Mirri presentando la denuncia nel 2010- Riguardo alle accuse della signora Hunziker penso e credo che la notorietà e il successo non siano sempre alleati che ti possano permettere di fare e dire quello che ti pare, il suo passato non sparisce con queste "clamorose dichiarazioni ad effetto" e sarà mio dovere e diritto difendermi da accuse infamanti. Ovviamente il sottoscritto non ha una platea televisiva, non ha settimanali e quotidiani disponibili... pertanto mi attende un percorso difficile, ostico perché in un mondo dove tutti sanno.. tutti fanno ma nessuno parla è complicato sgretolare un "sistema". Nel mondo dello spettacolo però ho conosciuto (e sono la maggioranza) artisti e persone perbene, dove la parola professionalità è prima di tutto un dovere. Ho commesso anche tante "cazzate" nella mia vita, ma nessuna meritevole per giustificare questa gogna mediatica. Mi aspetta una strada in salita ma non mi spaventa perché LO DEVO alle persone che indipendentemente da tutto mi vogliono bene, LO DEVO a mia madre, a mia figlia e a quella stupenda creatura che è mio nipote, perché per lui sono e resterò sempre il suo "grande nonno". Dicono che i momenti difficili siano l'anticamera di giorni migliori...io non ho fretta».

Oggi, dopo 4 anni, il rinvio a giudizio per la Hunziker e compagni.
                                          
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(FONTE)

Da:http://la-sublime-porta.blogspot.it/2010/03/quando-una-vipera-bionda-confonde.html 

QUANDO UNA VIPERA BIONDA CONFONDE VOLUTAMENTE UNA PROPOSTA CON UN RICATTO: LA VIGLIACCHERIA MENZOGNERA ( A SCOPPIO RITARDATO) DI MICHELLE HUNZIKER

Dopo decine d'anni, quando nessuno potrebbe mai smentirla, questa vipera bionda di Striscia la Notizia dice una menzogna più del solito e confonde volutamente il concetto di "proposta" con quello di "ricatto". L'obiettivo finale è doppio: vendicarsi di colui di cui non è stata contenta e gettare fango sugli uomini come genere, auspicando inoltre ulteriori e più gravi leggi contro ogni etica, ogni logica ed ogni presunzione di innocenza (tipo quelle che ci sono in America, ove un prof non può nemmeno ricevere studenti con la porta non aperta per paura di essere accusato di chissà quale proposta/molestia).

“Da minorenne
subii ricatti sessuali”

“A 17 anni un talent scout mi disse: “se vuoi continuare a lavorare con me, devi venire a letto con me”, rivela la showgirl “Mi disse: Se vuoi continuare a lavorare con me, tu devi venire a letto con me”: Michelle Hunziker dichiara di essere stata molestata sessualmente quando aveva 17 anni dal sedicente imprenditore e talent scout Rody Mirri su cui sta facendo un’inchiesta il tg satirico Striscia la notizia.
“Purtroppo conosco Rody Mirri. È un incubo”, afferma la Hunziker ai microfoni di Max Laudadio. E aggiunge: “Io facevo la modella e avevo 17 anni. Quando feci la pubblicità della “Roberta”, che fece un bel po’ di clamore, mi propose di lavorare con lui. All’epoca aveva una quarantina d’anni. Lui diceva di essere un grande produttore, sapeva parlare molto bene e mi disse: Ti farò diventare famosissima”.
La conduttrice continua raccontando che, dopo aver lavorato con Mirri per un po’ di tempo, questi le disse che tra il produttore e la sua protetta doveva instaurarsi un feeling talmente forte da farli diventare complici anche solo con uno sguardo e che sarebbe stato fondamentale andare a letto insieme. Quindi precisa: “Mi fece un vero e proprio ricatto. Ovviamente non ci sono andata a letto con lui e ci provò per tanto tempo a ricattarmi anche davanti a lavori che mi ingolosivano moltissimo”.
Michelle conclude: “È anche per questo che oggi esiste Doppia Difesa, una fondazione che cerca di tutelare i diritti delle donne, ma è impegnata soprattutto a combattere la violenza e le discriminazioni su donne e bambini, per aiutare i più deboli”. E a tutte le ragazze che vogliono entrare nel mondo dello spettacolo la Hunziker lancia un monito: “Non è andando a letto con le persone che si fa questo lavoro”.
La vipera bionda della TV non sa o non vuole distinguere un ricatto da una proposta.
Chi ricatta impone alla controparte di fare o subire qualcosa minacciandole di infliggerle un danno ingiusto, di privarla di un diritto o comunque di non darle qualcosa che comunque dovrebbe dare.
Chi fa una proposta invece semplicemente chiede alla controparte se è disposta a fare o subire qualcosa in cambio della concessione di un bene/privilegio/vantaggio che a priori non le sarebbe affatto dovuto.
Chi subisce un ricatto non può dire di no pena il danno ingiusto, la perdita di un diritto o la futura privazione di quanto (materialmente o moralmente o come possibilità) ha in quel momento.
Chi riceve una proposta può dire di no senza subire alcun danno e mantenendo (materialmente, moralmente e come possibilità) tutto quanto aveva prima.La proposta costituisce insomma l'aggiunta di una possibilità, accettando la quale si ha qualcosa in più e rifiutando la quale non si ha nulla di meno. Il ricatto rappresenta invece una possibilità in meno: se lo si accetta si mantiene quanto si ha, se lo si rifiuta si perde qualcosa.
E chi offre una possibilità in più non può in alcun caso essere considerato molesto (almeno che, ovviamente, la sua proposta non si tramuti in un ricatto dopo un eventuale rifiuto).

Il fatto che la bionda stronzetta abbia potuto dire di no senza subire alcun danno ingiusto dimostra si trattasse di proposte e non di ricatti.
E non si può chiamare danno ingiusto il non aver potuto scorciatoie di carriera, presentazioni di personaggi influenti, assegnazione di ruoli importanti, vantaggi rispetto ad altre aspiranti attrici/modelle, costituendo tutto ciò la legittima aspirazione (comune a molte persone) a qualcosa "in più" (rispetto a quanto le persone nella stessa situazione hanno) e non un diritto a priori di tutti.
Non aver potuto ottenere "qualcosa in più" (di non dovuto a priori) non è un danno. E il fatto che le proposte fossero "allettanti" non le rende moleste, ma dimostra ancora di più la loro natura di proposte (a cui è difficile resistere non per la paura di subire un male, ma per la speranza di guadagnare un desiderabile bene)
Quella della stronzetta bionda non è affatto paragonabile alla situazione, ad esempio, di una studentessa meritevole di promozione o comuque avente diritto ad un esame imparziale, che si veda minacciata di bocciatura se non accetta di soddisfare sessualmente il professore.
Semmai è paragonabile a quella di una studentessa (che non ha studiato o nemmanco si è presentata all'esame) cui viene proposto, in cambio di una lode non guadagnata sul campo, di passare l'esame "sotto le coperte". Non sta scritto da nessuna parte che sia un diritto naturale avere agevolazioni nella carriera nel mondo dello spettacolo.Se una donna ne vuole deve dare qualcosa in cambio. O pretende di avere tutto per niente solo perchè è donna? Cosa danno le donne, agli uomini, per niente?

sabato 4 ottobre 2014





Se ancora non è chiaro o esiste
         qualche dubbio leggi il libro

                  scrivi a: robs2010@libero.it



Guarda il video
http://youtu.be/pPqz29tS7v0









3 commenti:

  1. E lei ha amato la Mamma di Michelle ? non penso proprio, dato che sta ferendo la figlia. Avrebbe fatto meglio a tacere, leggo in lei tanta acredine e livore. Proprio vero che signori si nasce !!! Addirittura ha scritto anche un libro !!! Spero che nessuno lo compri. Auguro a Michelle tanta serenità, e poco mi importa dei suoi errori di gioventù, li abbiamo commessi tutti. Facile puntarle il dito addosso, adesso che lei è diventato ex della Madre. Vergognoso questo comportamento brrrrr

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    1. ma fai bene,è una baldracca.ma quali errori del passato.quella continua a far la zoccola

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