Fino al momento della perquisizione subita e successiva asportazione dalla mia abitazione, di n° 2 computer (fisso e portatile) Vari CD, cassette video ecc...Non ero a conoscenza di un procedimento in atto, a mio carico, che si chiuse due anni dopo. L'avvocato che mi seguiva in quel periodo non menzionò minimamente, che esisteva la possibilità di recuperare i danni subiti, dando per scontato la mia ignoranza in materia, si limitò solo a richiedere, ottenendo la restituzione delle cose di mia proprietà, non chiese altro, perché ? Mi resero i 2 computer inservibili, i file clientela svaniti, da ricostruire tutta la posizione di ogni cliente, più la parcella dell' avvocato, ecc... si fa presto a quantificare. Il tutto, imputabile alla Hunziker, in quanto lei responsabile di quella falsa accusa, dato che sapeva a priori che io non ero responsabile di nulla. In tutti i casi ho sempre pensato che fosse una grande "BUFALA" creata da lei e dai componenti della famosa setta. Il ricevimento da parte di Michelle, di lettere, messaggi, telefonate, escludendo un paio di personaggi, che potrebbero averle creato problemi di stalking, sono sicuro che la vera macchinazione, venne fatta dall'interno, appositamente per eliminare ogni testimone che conosceva bene, Michelle e il suo passato, inoltre metteva a tacere, madre, ex marito, affidamento della figlia, opinione pubblica, media. Sono in attesa di conoscere dall'esperto da me incaricato, il controllo di alcuni documenti che avvalorano questa ipotesi.
In tutti i modi, il giudice prese atto della mia innocenza, nel procedimento penale intentato dalla Hunziker nei miei confronti, consigliando alla show-girl in futuro, di accusare il prossimo possedendo le prove, in mancanza di queste, di tacere. La procedura si chiuse con l'archiviazione e con l'assoluzione completa del sottoscritto, (vedi documento a lato).
A mio carico non fu trovato nulla, ancora una volta ribadisco che non vi era nulla da trovare: Io non ho mai usato certi mezzucci. E' la signora che ha sempre cercato, di eliminare,di affossare, di perseguitare, di danneggiare il prossimo e ogni volta, senza avere in mano uno straccio di prova.
Come già ampiamente dimostrato, chi le fece del bene, o collaborò con lei fu preso di mira, in special modo: il sottoscritto, l'ex marito Eros, il suo manager Rody Mirri, Predolin ecc..(vedi giornali dell'epoca). Poi altri, e sono tanti, per citarne qualcuno: la sua prima segretaria, cacciata con accuse infamanti, e non veritiere (ero presente). La Berghella, il manager Franchino T. a quel tempo allievo prediletto della maga Berghella. Come dimenticare i due ex compagni di Michelle, il figlio e l'amante della maga. Chissà quante altre persone subirono la stessa sorte. Arrivando così in tempi recenti, alla guardia del corpo che lei accusava di stalking (ampiamente assolto dal giudice, notizia riportata da ( vari giornali) Mentre questi chiedeva solamente di lavorare per lei, forse insistendo troppo ma non per questo venire bollato come stalker.
Predominante per la cara Michelle, è sempre stato il timore, che qualsiasi persona, fatto, notizia che potesse in qualche modo, riportare alla luce ombre non note alla grande platea o ai fans, sul suo passato. Poteva essere un familiare, un collaborare, amico, conoscente, giornalista, prontamente eliminati, perché potevano essere un pericolo per la credibilità della show girl, probabilmente succede ancora oggi.
Michelle è così, come già detto in altre occasioni , il suo è un gioco sfizioso, che le torna comodo ma che deve piacerle molto, condito anche da un pizzico di sadismo, il che non guasta, a lei non importa se danneggia gli altri, l'importante che lei riesca a nascondere il suo passato, può anche darsi che per lei sia un passatempo, senz'altro anche redditizio.
Su consiglio del nuovo avvocato di allora, Mauro Zaverio di Novara, mi recai all'archivio del tribunale di Milano, dove venni così a conoscenza delle accuse infamanti della Hunziker nei miei riguardi. Recuperai così tutti i documenti del procedimento (molti dei quali fanno già parte del mio blog, le tracce si trovano negli articoli precedenti ).
Visionato e valutato attentamente tutto l'incartamento assieme all'avvocato, decisi pertanto di riprendermi la mia dignità, passando al contrattacco. Il documento a lato rappresenta la mia richiesta, fatta all'archivio del tribunale di Milano, la data del 6 ottobre 2009 ne conferma il ritiro. (ho sottolineato la data del ritiro, si capirà dopo il perché).
DA LEGGERE CON ATTENZIONE
In data 4 novembre del 2009 l'avvocato Mauro Zaverio decise così di scrivere alla collega Giulia Bongiorno, la presente lettera per chiarimenti, della quale riporto fax inviato al sottoscritto in data 5 novembre del 2009 ed attese la risposta, risposta che non arrivò mai. Arrivò qualcosa d'altro ma ne parleremo più avanti. L'avvocato Zaverio parlando di Michelle Hunziker, sul suo atto, dice chiaramente che la signora ha esposto fatti non corrispondenti al vero, senza fornire alcuna prova........... a riprova di un disegno criminoso.........ecc...
La risposta come detto, sopra, non arrivò mai e su consiglio dell'avvocato mi recai al Comando della stazione dei carabinieri di Erba dove presentai denuncia-querela, contro Michelle Hunziker, esattamente il 19 dicembre del 2009. L'avvocato, mi consegnò l'atto (composto da n° 6 pag.) da allegare al verbale per la procura di Milano.
Art.347 obbligo di riferire la notizia del reato
In tutti i modi, il giudice prese atto della mia innocenza, nel procedimento penale intentato dalla Hunziker nei miei confronti, consigliando alla show-girl in futuro, di accusare il prossimo possedendo le prove, in mancanza di queste, di tacere. La procedura si chiuse con l'archiviazione e con l'assoluzione completa del sottoscritto, (vedi documento a lato).
A mio carico non fu trovato nulla, ancora una volta ribadisco che non vi era nulla da trovare: Io non ho mai usato certi mezzucci. E' la signora che ha sempre cercato, di eliminare,di affossare, di perseguitare, di danneggiare il prossimo e ogni volta, senza avere in mano uno straccio di prova.
Come già ampiamente dimostrato, chi le fece del bene, o collaborò con lei fu preso di mira, in special modo: il sottoscritto, l'ex marito Eros, il suo manager Rody Mirri, Predolin ecc..(vedi giornali dell'epoca). Poi altri, e sono tanti, per citarne qualcuno: la sua prima segretaria, cacciata con accuse infamanti, e non veritiere (ero presente). La Berghella, il manager Franchino T. a quel tempo allievo prediletto della maga Berghella. Come dimenticare i due ex compagni di Michelle, il figlio e l'amante della maga. Chissà quante altre persone subirono la stessa sorte. Arrivando così in tempi recenti, alla guardia del corpo che lei accusava di stalking (ampiamente assolto dal giudice, notizia riportata da ( vari giornali) Mentre questi chiedeva solamente di lavorare per lei, forse insistendo troppo ma non per questo venire bollato come stalker.
Predominante per la cara Michelle, è sempre stato il timore, che qualsiasi persona, fatto, notizia che potesse in qualche modo, riportare alla luce ombre non note alla grande platea o ai fans, sul suo passato. Poteva essere un familiare, un collaborare, amico, conoscente, giornalista, prontamente eliminati, perché potevano essere un pericolo per la credibilità della show girl, probabilmente succede ancora oggi.
Michelle è così, come già detto in altre occasioni , il suo è un gioco sfizioso, che le torna comodo ma che deve piacerle molto, condito anche da un pizzico di sadismo, il che non guasta, a lei non importa se danneggia gli altri, l'importante che lei riesca a nascondere il suo passato, può anche darsi che per lei sia un passatempo, senz'altro anche redditizio.
Su consiglio del nuovo avvocato di allora, Mauro Zaverio di Novara, mi recai all'archivio del tribunale di Milano, dove venni così a conoscenza delle accuse infamanti della Hunziker nei miei riguardi. Recuperai così tutti i documenti del procedimento (molti dei quali fanno già parte del mio blog, le tracce si trovano negli articoli precedenti ).
Visionato e valutato attentamente tutto l'incartamento assieme all'avvocato, decisi pertanto di riprendermi la mia dignità, passando al contrattacco. Il documento a lato rappresenta la mia richiesta, fatta all'archivio del tribunale di Milano, la data del 6 ottobre 2009 ne conferma il ritiro. (ho sottolineato la data del ritiro, si capirà dopo il perché).
DA LEGGERE CON ATTENZIONE
In data 4 novembre del 2009 l'avvocato Mauro Zaverio decise così di scrivere alla collega Giulia Bongiorno, la presente lettera per chiarimenti, della quale riporto fax inviato al sottoscritto in data 5 novembre del 2009 ed attese la risposta, risposta che non arrivò mai. Arrivò qualcosa d'altro ma ne parleremo più avanti. L'avvocato Zaverio parlando di Michelle Hunziker, sul suo atto, dice chiaramente che la signora ha esposto fatti non corrispondenti al vero, senza fornire alcuna prova........... a riprova di un disegno criminoso.........ecc...
La risposta come detto, sopra, non arrivò mai e su consiglio dell'avvocato mi recai al Comando della stazione dei carabinieri di Erba dove presentai denuncia-querela, contro Michelle Hunziker, esattamente il 19 dicembre del 2009. L'avvocato, mi consegnò l'atto (composto da n° 6 pag.) da allegare al verbale per la procura di Milano.
Art.347 obbligo di riferire la notizia del reato
L'Autorità che riceve la querela deve provvedere all'attestazione della data e del luogo della presentazione, alla identificazione della persona che propone la querela ed alla trasmissione degli atti all'ufficio del pubblico ministero. (art. 347 c.p.p.).comma 2-bis
La querela-denuncia deve essere trasmessa o consegnata entro le 48 ore.
La mia denuncia arrivò in Procura a Milano il 01/03/2010. In pratica 3 mesi dopo, pertanto non entro le 48 ore. Mi chiedo: L'articolo 347 nel C.P.P. è sbagliato oppure si è trattato di: Anomalia, dimenticanza o cosa ?
Questa fu una delle prime anomalie, il bello doveva ancora arrivare ma andiamo per gradi. L'importante al momento era di far pervenire la denuncia a Milano e finalmente arrivò.
La querela-denuncia deve essere trasmessa o consegnata entro le 48 ore.
La mia denuncia arrivò in Procura a Milano il 01/03/2010. In pratica 3 mesi dopo, pertanto non entro le 48 ore. Mi chiedo: L'articolo 347 nel C.P.P. è sbagliato oppure si è trattato di: Anomalia, dimenticanza o cosa ?
Questa fu una delle prime anomalie, il bello doveva ancora arrivare ma andiamo per gradi. L'importante al momento era di far pervenire la denuncia a Milano e finalmente arrivò.
Tra pochi giorni le fasi salienti del verbale e tante altre notizie, cose strane, si verrà a conoscenza di come funziona quando si cerca la verità. Per mia fortuna ho tenuto ogni documento, avendo così sempre la possibilità di provare ciò che dico e di esibire ogni prova. La mia sarà l'ennesima dimostrazione di quanti hanno giocato sporco, in tutta la vicenda.
Per vedere il video:
http://youtu.be/pPqz29tS7v0
Per il libro scrivere a:
robs2010@libero.it
Continua......Continua......Continua......Continua.......
Per il libro scrivere a:
robs2010@libero.it
Continua......Continua......Continua......Continua.......
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