PARTE TERZA SI CONTINUA ..............
N.B.
Il documento a sinistra, della Procura di Milano, presentato da Salvatore Passaro per conto di Michelle Hunziker fa parte di un carteggio più ampio, riportante anche nomi di personaggi pubblici famosi e noti che sono marginalmente attinenti alla mia controversia con le Hunziker pertanto volutamente da me omessi per la salvaguardia della loro "Privacy". Il carteggio come sempre e sottoscritto dalle due dame, che driblano volentieri, non raccontando la vera storia, ma tendono a fornire altre versioni, contraddicendosi spesse volte.
Le prove ci sono e sopratutto anche a ulteriore riprova, supportate da giornali (vedi Corriere della Sera, più sotto).
Le parti in carattere rosso sono mie considerazioni, spiegazioni, dimostrazioni. che ciò che dico è vero.
Tutto ciò è noto nell'ambiente, dove molti colleghi, molti giornalisti, addetti all'informazione, ecc....sanno ma non dicono, forse temono che "Michelle ma belle"scagli la prima pietra, o attendono qualcosa d'altro ? Mi fermo qui........ma c'è dell'altro.
Nel carteggio della Procura di Milano in mio possesso, dove Michelle parlando della Berghella dichiara:
Con lei condivido non solo le sedute di pranoterapia ma un percorso spirituale di preghiera, meditazione e di costruzione personale.........nel sottolineare come l'amicizia e le doti umane, morali e personali di Giulia Berghella......
Se poi si vuole dimostrare che era tutto spirituale questa condivisione a tutto campo. Io che sono poco spirituale ma tanto peccatore, direi che non mi pare sia proprio così. Poi vedi la promiscuità, la naturalezza della congrega, nell'appoggiare il passaggio della ragazza da uno all'altro ma che bello.
(Mio pensiero)
Quale poeticità, purtroppo non capita ai comuni mortali, questo librarsi nell'aer immenso in un volteggiare così spirituale tra un bocciolo e l'altro.
Sempre dallo stesso fascicolo dalle dichiarazioni di Michelle, spunta la madre sempre timorosa di perdere il maniero dorato, (vedi il cosiglio disinteressato nr°1, che da alla figlia successivamente il nr° 2, la malignità di Michelle e il piccolo ricattino fatto all'ex marito, riportato dal Corriere della Sera ). Qui si può chiaramente percepire: l'amore, il bene e il grande sentimento verso l'ex marito ed ex genero.
N.B.
Da non dimenticare ciò che ho detto prima, anche questa pagina fa sempre parte del documento della procura, ne ho solo evidenziato in rosso determinati passaggi.
N.B.
Da non dimenticare ciò che ho detto prima, anche questa pagina fa sempre parte del documento della procura, ne ho solo evidenziato in rosso determinati passaggi.
La Madre, l'altra faccia della medaglia
Anche la madre si smentisce in continuazione sulle dichiarazioni rilasciate e sempre diverse, dove io vengo accusato per un motivo o per un altro. Poi Ineke risulta essere labile di memoria, offensiva e passibile di denuncia, in quanto lei mi ha privato (sottratti) dei filmati di mia proprietà. E' già stato accertato dal 2003 che i video e le foto erano e sono tuttora di mia proprietà, come dimostrato da epistolario, scambiato dai rispettivi legali e successivamente formulata la stessa cosa dal giudice. Addirittura Ineke dichiara di avere registrato lei i filmati, mentre nella realtà non è mai stata in grado di usare la telecamera. La prova regina la da, la stessa telecamera, io sto riprendendo la famiglia e mentre eseguo la registrazione, si sente nettamente la mia voce fuori campo. La cosa patetica, strana, come già detto quando parlavo di Michelle è che: sia la madre che la figlia, fanno determinate dichiarazioni davanti ad un funzionario della procura e nessuno si accorge della duplice versione che forniscono, smentendosi, passibili pertanto di denuncia. So che è un'utopia, ma a questo proposito mi pongo una domanda: La legge è uguale per tutti, veramente ? Oppure è solo una frase dipinta sul muro in posizione non visibile dal giudice, in effetti è posta alle sue spalle, pertanto interpretabile in vari modi. Oggigiorno la cosa è sempre più spesso ravvisabile in ogni tribunale, o sbaglio?
Per quanto riguarda te Ineke (Smit Sibiena Johanna in Hunziker) falle a me certe dichiarazioni , guardandomi negli occhi, se c'è qualcuno abituato al solito giochino: quello che mio è mio ma anche quello che tuo è sempre mio, sei proprio tu. Pertanto non accusare ma sopratutto non sottoscrivere delle falsità, specie quando già dimostrate da un Avvocato.
Perchè non rileggervi il vostro statuto della vostra associazione "Doppia Difesa", magari capite che qualcosa non va nel vostro comportamento, specie quando una ha la carica di presidente e la madre di collaboratrice o consulente.
E per non dimenticare:
ci sono sempre il libro
(robs2010@libero.it)
e il video per curiosare
http://youtu.be/pPqz29tS7v0
ci sono sempre il libro
(robs2010@libero.it)
e il video per curiosare
http://youtu.be/pPqz29tS7v0
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