Per confermare la verità di ciò che asserisco ecco la prova dell'agire di Michelle, che infischiandosene delle conseguenze e del danno ad altre persone, ivi comprese: madre, marito ecc.... non ci pensò tanto a renderle informate sui fatti, l'unica l'eccezione riguardava il sottoscritto, io non fui informato sui fatti.
Alla mia persona, per dare un tocco ulteriore, di cattiveria o forse per ringraziarmi per essere stato il suo patrigno, si doveva usare un trattamento particolare.
Sputando affermazioni fasulle, volutamente, falsamente insinuate nei miei confronti, la cara Michelle, non sussurrò, ma firmò perché io fossi perquisito.
"Tanto onesta e tanto pare la mia cara figlioccia quando altrui denuncia". Non ho mai creduto che tu e tua madre arrivaste a tanto, mentre invece sapevo che la legge non poteva permetterti di spuntarla, sopratutto quando le tue affermazioni, si basavano su menzogne. In effetti a mio carico, non risultò nulla, anche perché non esisteva, nulla, il giudice archiviò il tutto . Pertanto io ero :
INNOCENTE
A questo punto sono indeciso se postare tutto il fascicolo per vedere tutte le tue belle dichiarazioni e la tua bella firma accusatoria in calce, ripensandoci da un lato,odio dilungarmi, dall'altro il materiale è tanto, sarebbe stato troppo anche per il lettore, però posso sempre farlo in un secondo tempo, non trovi ?

L'unico che ne risentii gravemente, fui io, lo stesso Roberto, che ti ha fatto da padre, da autista, da amico, che mentre assisteva alla perquisizione totale del proprio appartamento, da parte di tre poliziotti, mentre provava l'umiliazione, mentre vedeva i suoi ricordi, foto,cd, filmati, due computer contenenti il proprio lavoro, asportati e non più riutilizzabili, subendo questa violazione, per una assurda, falsa dichiarazione, fatta da te. Tu sapevi che io non avevo nulla a che fare con le tue vicende. Oltre il danno morale, il danno materiale: 2 computer andati e la parcella dell'avvocato per riavere i miei beni dopo un anno di attesa e per difendermi da accuse lanciate da una serpe. Ed ancora una volta te la sei cavata senza rimetterci nulla, l'importante per te ci rimettano sempre gli altri e come vedi ho pagato di tasca mia, la parcella. Io sono abituato a fare beneficenza, sono signore d'animo, mentre tu e tua madre arricchite grazie al prossimo. Continua........continua......
robs2010@libero.it
RICORDATI RICORDATI
DEL MIO DEL MIO
LIBRO VIDEO
http://youtu.be/pPqz29tS7v0
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