lunedì 30 settembre 2013

MICHELLE HUNZIKER RICORDI DOVE ERAVAMO RIMASTI ?...............

                                                        


                          
    Dimenticavo: nel frattempo abbiamo                            raggiunto il numero di 100.000 visite 


Credo che questo sia un risultato lusinghiero e soddisfacente. 

Ancor più importante sapere che ciò che scrivo risulta essere molto interessante per diverse persone.
Arrivati a questo punto direi di proseguire. A lato  si può vedere la seconda denuncia della Hunziker nei confronti di ipotetici ignoti. Qual'è la macchinazione che porta la show-girl a fare il mio nome, a tirarmi in causa, quale può essere la sua voglia di causarmi problemi, forse per paura di quello che io potrei dire? Cos'è questa da parte sua, una intimidazione, una persecuzione ? Non posso permettere che ciò avvenga. E' da notare che questo comportamento, va anche a contrastare il parere ed il giudizio del magistrato, come si vedrà.   

Purtroppo in Italia la legge
non è mai uguale per tutti
e quello che ha più mezzi 
riesce quasi sempre ad 
aggirare gli ostacoli. 
Nel mio caso il mio legale
di allora non è riuscito a
tirare fuori nella maniera 
giusta quella grinta che
serviva. Come può darsi
sia intervenuto un fattore 
diverso, estraneo, potrebbe
essere stato il classico:
granello di sabbia . 
Controllando la quantità dei documenti di allora,penso di avere capito qual'è questo granello. Sono certo che riuscirò a dimostrare al momento opportuno, dove e come si è verificato l'inghippo, e qualcuno dovrà spiegare bene cosa è successo.......

                
                                                                  Riguardo alle Hunziker  

madre e figlia, al loro modo di accanirsi contro di me e ora che la gente capisca di che pasta sono fatte. E' tempo che tutte le persone che mi hanno criticato, giudicato a loro devo solo dire, io sto solo cercando la mia dignità, non ho bisogno di notorietà, non ho bisogno delle Hunziker, loro hanno avuto bisogno di me, non
ho seguito loro in Svizzera, ma loro hanno seguito il sottoscritto, in Italia ed è stata:" la loro fortuna", non la mia.
Come sempre, ciò che dichiaro è supportato, da documentazione e non blatero mai come, fa tanta gente. Questo è sempre stato un punto che dovevo chiarire.
  
E' probabile che si faccia una certa fatica per le dimensioni
del documento, leggerne il contenuto ma ciò si potrà 
risolvere cliccando( 2 volte )
sul documento stesso.
La cosa importante, che sia
vero ciò che dichiaro.
Mentre sulla pagina a lato
mi si accusa di avere offerto
al settimanale "Visto" il
famoso materiale, tramite il
Motta.
Voglio che quel fotografo
lo dichiari pubblicamente e
non tramite le Hunziker. 
Inoltre ,torno a ribadire: 
non potete tu Michelle e tua madre, dichiarare al magistrato
" Indebitamente prelevati " quando si parla di cose che sono
di mia proprietà, mentre è tua madre che si è accaparrata cose che non erano sue.  



Come sempre c'è chi predica bene ma razzola male e tu Michelle sei una di queste persone. 
Ora che tutto è finito a tarallucci e vino con la famiglia, dovresti però fare un controllo approfondito di questi documenti e ricorderai, quando chiedesti teneramente al magistrato di esaminare anche  la posizione di tua madre, oltre che la mia, si intende.

Ricorda:

                                                         " Io dico sempre
                        la verità"
non la nascondo mai e ciò ti infastidisce. Puoi non ricordare che il documento finale riporta la tua firma in calce ? ora dimmi che non è vero, dimostra una volta per tutte, che sono gli altri a sbagliare. Guarda la firma


Alla prossima...........................



     

       Non dimenticare il libro                      Non dimenticare di vedere il video
               scrivi a:                                   http://youtu.be/pPqz29tS7v0
          robs2010@libero.it

domenica 8 settembre 2013

MICHELLE HUNZIKER UNA STORIA INFINITA..............

DOPO LE VACANZE RIPRENDO DAI  POST PRECEDENTI  LA STORIA DI MICHELLE HUNZIKER  

Nella foto possiamo vedere una Michelle alquanto tirata. Non paga della guerra con il marito per l'affidamento della figlia "Aurora" e la sua scarsa probabilità di vincere la vertenza in tribunale, aggiunse alla sua stessa cattiveria dimostrata fino a quel momento, la voglia ulteriore di vendicarsi dei suoi oppositori, nel qual caso i familiari e alcuni amici. La denuncia presentata e firmata dalla stessa Michelle, ne riporta i nomi e qualche piccola aggiunta anche da parte della madre che pur di salvarsi il ...... davanti alla figlia, non esita a dichiarare il sottoscritto come probabile autore delle lettere, ricevute da Michelle. A questo punto due diventarono le porcherie fatte a mio danno: la prima di Michelle e l'altra dalla madre. Ambedue portarono alla perquisizione subita da me nella mia abitazione. Pur sapendo che io ero innocente, non esitarono ad incolparmi anche sottoscrivendo falsità. Quando si dice "Buon Sangue non mente".
Per confermare la verità di ciò che asserisco ecco la prova dell'agire di Michelle, che infischiandosene delle conseguenze e del danno ad altre persone, ivi comprese: madre, marito ecc.... non ci pensò tanto a renderle informate sui fatti, l'unica  l'eccezione riguardava il sottoscritto, io non fui informato sui fatti.

Alla mia persona, per dare un tocco ulteriore, di cattiveria o forse per ringraziarmi per essere stato il suo patrigno, si doveva usare un trattamento particolare.
Sputando affermazioni fasulle, volutamente, falsamente insinuate nei miei confronti, la cara Michelle, non sussurrò, ma firmò perché io fossi perquisito.  
"Tanto onesta e tanto pare la mia cara figlioccia quando altrui denuncia". Non ho mai creduto che tu e tua madre arrivaste a tanto, mentre invece sapevo che la legge non poteva permetterti di spuntarla, sopratutto quando le tue affermazioni, si basavano su menzogne. In effetti a mio carico, non risultò nulla, anche perché non esisteva, nulla,  il giudice archiviò il tutto . Pertanto io ero :

                                                                INNOCENTE  
  

A questo punto sono indeciso se postare tutto il fascicolo per vedere tutte le tue belle dichiarazioni e la tua bella firma accusatoria in calce, ripensandoci da un lato,odio dilungarmi, dall'altro il materiale è tanto, sarebbe stato troppo anche per il lettore, però posso sempre farlo in un secondo tempo, non trovi ?

Altra cosa simpatica, cara Michelle è il tipo di rapporto che avevi  in questo periodo, con i membri della congrega. Al momento ti servivano contro la tua famiglia, come dimostrano i documenti e sono: Marco Sconfienza, Salvatore Passaro e Giulia Berghella. Come si vedrà in seguito prima, con Marco Sconfienza, poi con Salvatore Passaro, ambedue in successione tuoi amanti, però sempre sotto la supervisione della Berghella, madre del primo e amante del secondo. Già la cosa era risaputa e molti la trovarono strana, ma si sa oggigiorno,succede di tutto. Il fatto certo è che: avresti eliminati anche loro, quando non più necessari per i tuoi scopi ma di questo ne riparleremo. 

L'unico che ne risentii gravemente, fui io, lo stesso Roberto, che ti ha fatto da padre, da autista, da amico, che mentre assisteva alla perquisizione totale del proprio appartamento, da parte di tre poliziotti,  mentre provava l'umiliazione, mentre vedeva i suoi ricordi, foto,cd, filmati, due computer contenenti il proprio lavoro, asportati e non più riutilizzabili, subendo questa violazione, per una assurda, falsa dichiarazione, fatta da te. Tu sapevi che io non avevo nulla a che fare con le tue vicende. Oltre il danno morale, il danno materiale: 2 computer andati e la parcella dell'avvocato per riavere i miei beni dopo un anno di attesa e per difendermi da accuse lanciate da una serpe. Ed ancora una volta te la sei cavata senza rimetterci nulla, l'importante per te ci rimettano sempre gli altri e come vedi ho pagato di tasca mia, la parcella. Io sono abituato a fare beneficenza, sono signore d'animo, mentre tu e tua madre arricchite grazie al prossimo.  Continua........continua......   


                                                           robs2010@libero.it
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